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al testo di Laura Turra
lalba
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È l’alba, lo sai,
ciò che trema all’imbocco del cielo
in quell’orlo di luce che avanza.
Niente si muove.
Tutto diviene.
Dalla misera assenza
le cose – care ombre sapute –
tornano in vita.
Tra i rami pigola qualche piccolo uccello.
Con levità la neve sa scriverne i passi.
Come donarti la meraviglia?
Indossarla come pegno d’amore.
Di questa vesto i miei occhi
– tacendo –
mentre già ti vedo rinascere.
Di questo magrissimo esistere
dei giardini in inverno
il silenzio è la forma più pura.
È miele sciolto in un bricco di latte.
È tempo di un altro principio
– quando profondo è il perdono –
il tempo in cui tutto ancora riaccade
ma nuovo.
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Klara, non ti devi scusare… accolgo benevolmente la tua rielaborazione, che è segno di vera attenzione a me e al mio scrivere. Ti abbraccio |
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Scusa Laura se mi permetto di volare usando le ali di questo tua poesia, se mi permetto di scorciare i capelli a questo tuo angelo di parole! |
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Grazie, Nando, Poeta carissimo, grazie infinite per la luminosità di questo tuo commento, per essere sempre affezionato lettore dei miei versi. In queste tue bellissime parole mi vedo riflessa, ritrovo la mia anima. |
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Ferdinando Battaglia - 20/02/2019 07:44:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
Siamo "abituati" alla grande bellezza di cui spesso le poesie della Turra sono pregne e di un’altra Bellezza sublime di cui sempre sono un’eco; tutto questo ritroviamo in quest’altro suo testo, in questi suoi versi di uno splendore intimo meravigliose, quel risplendere di luce originato dalle profondità interiori ed intellettuali della poetessa. Per commentarli degnamente dovrei traversarli con un’esegesi del testo, ma Laura Turra merita critici esperti e non la lettura di un ignorante quale dono io; tuttavia, ad un dono così grande di bella poesia, che Ella ha regalato a noi suoi lettori, un cenno, seppur minimo, di ricambio, voglio offrirlo. |
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Sì, Franca, l’alba come fioritura del giorno… sempre un miracolo da contemplare. Grazie sempre della tua lettura. Un caro saluto |
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Le cose – care ombre sapute – sono quelle avvolte dal buio e che noi sappiamo riconoscere a tentoni. |
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Cara Edi sono lieta di ritrovarti. Infinite grazie per la lettura. |
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Bellissima Laura come la luce di una nuova alba. Grazie! |
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Felicissima della tua lettura, Alice. Ti ringrazio molto. |
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Giulia, grazie per aver visitato i miei versi, e per la tua sensibile presenza. Un caro abbraccio |
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Mi colpisce molto il verso finale |
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Grazie, Salvatore, per le tue letture sempre attente. |
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Salvatore Pizzo - 05/02/2019 03:10:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
E’ un alba, ma non certo un’alba normale. Di certo si manifesta come l’alba del mondo e del suo sentimento più intimamente forte e tenero allo stesso tempo: ovvero quello di rinascere a rinnovata, se non più fulgida bellezza d’amore... |
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Sergio, sono io che ringrazio te per aver letto e apprezzato i miei versi. |
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Vorrei ringraziarti per questi versi così esatti, che entrano dentro e producono echi ripetuti. |
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Sono un dono le tue parole, Rosa, davvero grazie. |
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raro, veramente raro il sentimento profondo della natura, che emerge dai tuoi versi. |
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Un grazie sincero, Lino, e un saluto. |
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E’ una poesia che sa essere luminosa e piena di meraviglia. |
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E’ una poesia che sa essere luminosa e piena di meraviglia. |
